Elaborazione del lutto: quando diventa necessario il supporto psicoterapeutico
Per lutto si intende la perdita di una persona cara che ha fatto parte integrante della nostra vita. Tuttavia è possibile ampliare l’idea di perdita non intendendo esclusivamente la morte di una persona, ma anche la fine di una relazione amorosa, una separazione geografica, un fallimento personale, il chiudersi di una prospettiva, o avvenimenti simili. Un sentimento di perdita si può vivere, per esempio, alla fine dei cinque anni di scuola superiore in cui si è condiviso tanto con i compagni e si sa che certe esperienze non si potranno più rivivere, alla conclusione di una serie tv che ci ha appassionato per tante stagioni, o al termine della lettura di un libro che ci ha particolarmente coinvolti.
Spesso si confonde il lutto, inteso come perdita significativa, con la depressione. Tuttavia ci sono importanti differenze.
Nella normale condizione di lutto l’umore è sì depresso, ma non è monotono: ai sentimenti di tristezza per la perdita si affiancano ricordi piacevoli della persona persa, che ci fanno sorridere e provare nostalgia. Solitamente nel lutto non risulta compromessa l’autostima e non sono presenti sentimenti di autodisprezzo. Ciò nonostante, in alcuni casi, i sentimenti di tristezza possono cronicizzarsi nel tempo e patologizzarsi: i sintomi, invece di andare lentamente in remissione, si aggravano per intensità portando ad una forma di vera e propria depressione.